Anche il Principato di Seborga si adatta al progresso tecnologico: si è infatti svolto lunedì sera il primo Consiglio della Corona virtuale della storia del Principato di Seborga. Lo svolgimento della riunione in videoconferenza ha rappresentato un momento del tutto particolare della vita istituzionale del Principato, che torna finalmente ad animarsi dopo varie settimane di forzata sospensione delle attività per via dell’emergenza coronavirus.
La Principessa Nina e i Consiglieri della Corona si sono amichevolmente salutati aggiornandosi vicendevolmente sugli ultimi mesi di quarantena. In apertura della riunione, la Principessa ha comunicato che fortunatamente a Seborga non risultano vittime dovute alla pandemia e si è congratulata con i Seborghini per l’encomiabile senso di responsabilità dimostrato da febbraio ad oggi.
Il Consiglio ha espresso forte preoccupazione per le conseguenze del coronavirus sul piano economico ed ha unanimemente condiviso la necessità che Seborga possa ripartire al più presto dal punto di vista commerciale e turistico. In questo senso, il Principato di Seborga è pronto a fare la sua parte.
Anche a questo fine, tra le varie iniziative che sono state discusse, è emerso l’orientamento del Consiglio della Corona a riprogrammare la Cerimonia di Investitura di S.A.S. la Principessa Nina e il Giuramento di Fedeltà al Principato dei Consiglieri della Corona, originariamente previsti per domenica 3 maggio, per la giornata di giovedì 20 agosto, in concomitanza con la Festa di San Bernardo, Festa Nazionale del Principato di Seborga. Il Consiglio della Corona attenderà l’emanazione delle linee guida da parte della Regione Liguria, prevista per questi giorni, prima di programmare la giornata che, in ogni caso, si svolgerà in piena conformità rispetto alle norme igienico-sanitarie e a quelle sul distanziamento sociale che saranno in vigore a quella data. Per quest’anno il Principato sta studiando un’iniziativa un po’ diversa che possa fornire un aiuto concreto alle attività di Seborga duramente provate dalle conseguenze economiche del lockdown. La giornata di San Bernardo costituirà un tangibile segno della tanto attesa ripartenza dopo la pandemia e sarà un momento istituzionale e di festa per tutto il nostro paese.
Non vediamo l’ora di ripartire insieme!