I francobolli

Il primo francobollo seborghino, dal valore di 1 luigino, viene emesso nel 1994.
Seguono, nell’anno successivo, emissioni denominate “S.A.S. Giorgio I e Stemmi del Principato”, “Armi del Principato di Seborga nella storia”, “Monetazione del Principato di Seborga – Millesimo 1995”, “Grandi maestri del cavalierato cistercense”, un francobollo commemorativo da mezzo luigino emesso il 23 luglio 1995 in occasione del trofeo calcistico “I° Trofeo Principato di Seborga” e uno da 1 luigino emesso il 28 dicembre 1995.
I francobolli sono stati realizzati per conto del Principato di Seborga da “Erinnofila Anfe” di Trezzano sul Naviglio (MI).


Con l’avvento sul trono del Principe Marcello I è stata realizzata un’emissione il 20 agosto 2014, composta da due fogli filatelici: uno raffigura alcuni luigini delle serie del Principe Giorgio I e del Principe Marcello I, l’altro lo stemma del Principato, il ritratto ufficiale del Principe Marcello I e alcuni scorci di Seborga.


Il 20 agosto 2022 S.A.S. la Principessa Nina ha presentato la prima emissione filatelica del suo regno. I soggetti sono stati scelti dal Consiglio della Corona a seguito di un concorso appositamente indetto tra marzo e maggio dello stesso anno.

    L’emissione si compone di 3 foglietti filatelici:

    • il primo foglietto integra 6 francobolli orizzontali di diversi autori (Antonio Barelli, Alessandro Andrea Pitzoi Arcadu, Fernando De Paolis, Club 500 Monte-Carlo); sono rappresentati due disegni a pastelli che riproducono due scorci di Piazza della Libertà, un disegno che rappresenta la Principessa di Seborga realizzato in computer-grafica, due composizioni a tema templare e una composizione che mostra una veduta di Seborga con una simpatica Fiat 500 e il profilo della Principessa;
    • il secondo foglietto comprende 9 francobolli verticali dell’autore Fabrizio Annovi, specializzato nella creazione di design di fantasia per monete e francobolli; rappresentano la bandiera e lo stemma del Principato, la Principessa, i luigini, le guardie e scorci del nostro paese;
    • il terzo foglietto si compone di 9 francobolli orizzontali dell’autore Gian Paolo Terrone che rappresentano la flora, la fauna e il cibo tipici del nostro territorio: il pesto, il pomodoro nero, l’olio taggiasco; l’ape, il coniglio selvatico e il cinghiale; la mimosa, la ginestra e l’ulivo.

    I francobolli valgono 20 centesimi di luigino l’uno e sono stati stampati negli Stati Uniti.